giovedì 19 marzo 2015

Discussione Mozione iniziativa popolare: Nuove forme di collaborazione scuola famiglia e per progetti educativi - COME E' ANDATA.....

Ieri 18/03/15 è stata una giornata buia per il III municipio.

La proposta avanzata da oltre 1.000 cittadini di chiedere al Presidente del municipio di vigilare sulle iniziative di educazione sessuale, nelle scuole del territorio, affinché siano coinvolti i genitori è stata bocciata.

Ci risulta difficile non intravedere in questo comportamento una insensibilità, se non una ostilità, a quello che noi riteniamo essere una prerogativa imprescindibile del nostro vivere e convivere civile.

Ci riferiamo alla serena e doverosa collaborazione che famiglie e pubbliche istituzioni debbono realizzare nei processi educativi.

Ai pubblici poteri l’istruzione alle famiglie l’educazione.

Riteniamo di promuovere e ci proponiamo di rappresentare, il diritto di libertà del nucleo fondante ed essenziale della nostra società, la famiglia naturale, nel trasmettere senza interferenze, valori, coscienza e se lo ritiene anche scienza.

Aderiamo a questo diritto di libertà per convinzione e personale tutela da comportamenti pubblici, spesso fortemente caratterizzati da elementi ideologici, delle compagini di governo di turno le cui finalità non sempre sono chiare e talvolta se chiare, inquietanti.

L’educazione sessuale è uno degli ambiti nei quali rivendichiamo alla famiglia l’assoluta libertà educativa come prerogativa ed esercizio delle potestà genitoriali.

Siamo, naturalmente, favorevoli ad iniziative pubbliche che meglio istruiscano i nostri giovani anche in campo sessuale, purché questo avvenga con la collaborazione delle famiglie e non contro o in maniera subdola a loro insaputa.

Siamo sicuri che questa posizione insieme risponde al buon senso e alla stragrande maggioranza del nostro popolo.

Siamo certi che nessun Padre, nessuna Madre coscientemente e liberamente sceglierebbe per i propri figli un sistema istruttivo, di qualsiasi genere, senza esserne informato.

Agli amici della Sinistra, che spesso ci ricordano, talvolta a ragione, il loro protagonismo politico a difesa degli indifesi, dei più deboli non possiamo non chiedere: siete proprio sicuri che escludere i genitori da queste situazioni sia un elemento positivo a difesa dei giovani?

Se vi trovaste politicamente all’opposizione vorreste essere consultati su quello che fosse trasmesso ai Vostri figli?

Se la risposta fosse positiva o almeno il dubbio si insinuasse, perché negare oggi questo diritto?

Agli amici che con noi hanno condiviso questo impegno assicuriamo che nella prossima legislatura ripresenteremo la mozione.

A coloro che ci hanno avversato chiediamo di riprendere il ragionamento e trovare un punto di incontro.

A tutti diamo appuntamento in un luogo chiamato Libertà.

Auguri a tutti i Papà


Riccardo Evangelista


sabato 21 febbraio 2015

CHIUDE LO SPORTELLO ANTIUSURA

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COMUNICATO STAMPA

LISTA ALFIO MARCHINI III MUNICIPIO

Apprendiamo con stupore, perplessità e fastidio la notizia della chiusura dello sportello dell’Ambulatorio Antiusura in III Municipio.

In un momento in cui cittadini e imprese si trovano in difficoltà economiche, anche in relazione all’erogazione del credito, la chiusura di un servizio così importante, riteniamo, favorisca l’odiosa piaga dell’usura che mina l’economia legale e rafforza quella illegale.

Non secondario, invitiamo a riflettere, quanto un evento come questo favorisca il diffondersi del sentimento di sfiducia verso le istituzioni da parte dei cittadini che vedono chiudere un servizio attivo alla lotta contro la criminalità.

Non possiamo, inoltre, non sottolineare come l’evento non abbia creato, nell’amministrazione locale, che crediamo sinceramente impegnata nella lotta ad ogni forma di illegalità, il necessario allarme.

Nel confermare la stima, per l’impegno, agli operatori dello sportello auspichiamo un rapido ripensamento delle decisioni prese.

Invitiamo il presidente Paolo Marchionne, la giunta ed il consiglio tutto ad impegnarsi a reperire i fondi necessari affinché lo sportello possa riprendere con regolarità e al più presto, le sue attività nel nostro Municipio come richiesto da tanti cittadini.

Invitiamo il Presidente Marchionne, la giunta ed il consiglio tutto a valutare se alla luce di questo evento, una rivisitazione, in termini di priorità, delle spese di bilancio non sia opportuna e doverosa.

Il coordinatore della Lista Alfio Marchini III Municipio

Riccardo Evangelista

venerdì 14 novembre 2014

TENSOSTRUTTURA DI VIA FUCINI

Mercoledì scorso abbiamo consegnato la lettera in Municipio con circa 200 fime di cittadini interessati alla risposta del presidente Paolo Marchionne. Soldi pubblici dei quali vogliamo avere notizia. Un servizio, quello dello sport, fondamentale per i giovani (e meno giovani) del nostro territorio.

mercoledì 5 novembre 2014

ALLERTA METEO - SCUOLE CHIUSE

ATTENZIONE DOMANI ALLERTA METEO. LIMITARE GLI SPOSTAMENTI.
http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW749604&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode
Allerta meteo, è codice rosso. Domani scuole chiuse e Ztl aperta, al lavoro il centro operativo capitolino
Allerta meteo
Roma, 5 novembre – Diramato dalla Protezione Civile regionale, dopo una notte relativamente tranquilla e una mezza giornata con forte vento ma senza pioggia, l'avviso di codice rosso per la giornata di domani. A rischio soprattutto i quartieri sud, sud-ovest e nord di Roma per probabili forti temporali e allagamenti.  Il Prefetto di Roma ha convocato per questo pomeriggio il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) con Roma Capitale, Regione Lazio e tutti gli enti coinvolti, stabilendo per domani, giovedì 6 novembre, la chiusura di tutte le scuole di Roma e provincia, di ogni ordine e grado. Dal suo canto il Campidoglio (Assessorato Mobilità) ha deciso didisattivare domani i varchi della zona a traffico limitato del centro storico per agevolare il transito dei veicoli; consigliando peraltro ai romani di "limitare gli spostamenti allo stretto necessario". E la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Nazionale Protezione Civile) ha diffuso un vademecum che spiega come comportarsi in caso di forte maltempo (vedi anche, sullo stesso argomento, la pagina della Protezione Civile nazionale). Resta intanto aperto il Centro Operativo Comunale (COC), attivato ieri sera alle 21 a seguito dell'avviso di condizioni meteo avverse (vedi news e avviso nelle pagine del Dipartimento Ambiente) .  

Nella sala di Porta Metronia agiscono i rappresentanti di tutti i settori coinvolti, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. La notte scorsa, informa la Protezione Civile capitolina, non ha richiesto particolari interventi se non per due rami pericolanti, uno in via Catacombe di Generosa e l'altro in via di Ponte Galeria.
Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Servizio Giardini e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza.

Nell'arco di 48 ore un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, in squadre da 4 componenti ciascuna, si alternano nel controllo del territorio e negli interventi necessari. 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini coordinano gli interventi sul campo e più di 70 idrovore sono attive in città. Dalla mezzanotte di ieri, inoltre, un presidio monitora costantemente la Panoramica.


Già dalla serata di lunedì, intanto, Ama ha allertato tutte le unità operative territoriali per rafforzare lo spazzamento e la rimozione delle foglie e dei detriti che potrebbero causare l’occlusione degli imbocchi delle caditoie stradali. Queste operazioni interessano principalmente le vie, segnalate dal Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, più soggette a possibili allagamenti a seguito di forti precipitazioni.

Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854.

venerdì 17 ottobre 2014

Quando le promesse rimangono lettera morta.

E’ ormai nota ai residenti del III Municipio la vicenda del Parco della Cecchina, dal quale all’inizio della primavera scorsa furono rimossi i giochi dell’area bimbi in quanto in totale stato di degrado  non erano più rispondenti alle norme di sicurezza.

Il sottoscritto, approfittando della possibilità concessa dal nuovo regolamento municipale, ha depositato a metà maggio una mozione di iniziativa popolare per chiedere al Presidente Marchionne e alla sua Giunta di impegnarsi affinché in tempi rapidi fosse ripristinata l’area e messo in sicurezza l’intero parco chiudendone la notte gli ingressi.

A fine giugno la consegna delle oltre 500 firme  necessarie, e la discussione in Consiglio con la definitiva e unanime approvazione da parte dei consiglieri di tutti gli schieramenti.

Grande soddisfazione da parte anche del presidente del Consiglio municipale Riccardo Corbucci tra i principali redattori del nuovo regolamento e forte sostenitore della partecipazione popolare.

A tutt’oggi, purtroppo,  solo le altalene sono state ripristinate,  anzi se possibile la situazione è peggiorata  con il parco sempre in maggiore stato di abbandono, la recinzione dell’area giochi pericolosamente danneggiata e la pulizia totalmente assente.

Ci chiediamo quindi come la politica pensi di essere credibile, di dare forza ad uno strumento così importante se alla prima occasione si dimostra totale noncuranza di fronte alle richieste di più di 500 residenti?

Anche grazie a questi comportamenti il clima di sfiducia verso la politica cresce ulteriormente  e la distanza tra cittadini e istituzioni sembra sempre più incolmabile.

Il coordinatore della Lista Marchini III Municipio
Riccardo Evangelista

lunedì 21 luglio 2014

FESTA DEL CUORE

Abbiamo organizzato nel quartiere di Massimina, nel parco di via Giuseppe Vanni una "FESTA DEL CUORE" per il 23 luglio. Vogliamo portare divertimento, sport e aggregazione nei quartieri dimenticati dall'amministrazione comunale.

Sarà anche l'occasione per approfondire i grandi problemi ma anche le grandi opportunità della nostra amata città.

Alle ore 19.00 Alfio MARCHINI sarà intervistato da Ernesto Menicucci (Corriere della Sera) e a seguire ci sarà uno spettacolo di cabaret gratuito di Alessandro DI CARLO. Vi aspettiamo!



martedì 17 giugno 2014

Val d'Ala, stazione fantasma: il treno passa e non ferma „Val D’Ala, stazione fantasma da 3 milioni di euro: il treno passa ma non ferma"

Val d'Ala, stazione fantasma: il treno passa e non ferma

Da RomaToday
Inaugurata nel 2009 è stata chiusa nel gennaio scorso, cittadini in corteo: "Riapriamola". Dal Municipio la riassicurazione: "Sarà attiva nel 2015"

Val d'Ala, stazione fantasma: il treno passa e non ferma
Le banchine ormai vuote, i graffiti sui muri, il cancello serrato e l’erba ai lati che cresce incolta a fare di quel luogo il simbolo dell’abbandono e dell’inaccessibilità: la stazione di Val d’Ala, costata cica 3 milioni di euro e inaugurata solo nel 2009, c’è ma non può più essere utilizzata.

Uno snodo ferroviario nato per snellire il traffico dell’allora Municipio IV, un collegamento che permetteva di arrivare alla stazione Tiburtina, e da li in tutta Roma e all’aeroporto di Fiumicino, in soli 7 minuti.

Nel corso degli anni però confusa e scarsa l’informazione, ancor di più la frequenza dei treni con quattro fermate la mattina e quattro il pomeriggio: un servizio dunque troppo limitato per divenire un punto di riferimento sicuro per quel quadrante che pure conta quasi 30mila abitanti.
Per i cittadini del Valli-Conca d’Oro Val d’Ala però è sempre stata una stazione da far rinascere: luogo ideale per lo scambio gomma-ferro, ottimo il collegamento con gli autobus, stazione accessibile e comoda anche per chi vorrebbe scendere in bicicletta, evitando la salitona del Nuovo Salario, e muoversi da li in modo alternativo.
Però per Trenitalia e Regione Lazio, committente del contratto di servizio, quella di Val d’Ala è evidentemente una fermata secondaria tant’è che a fine gennaio – causa anche statistiche dalle quali sarebbe emerso un bacino d’utenza troppo scarso – hanno deciso di chiuderne i battenti.

I cittadini e i Comitati, che da sempre hanno lottato per una maggior frequenza dei treni, si sono così ritrovati a intraprendere una battaglia per la completa riapertura: circa 4mila le firme da consegnare al Municipio, a quel parlamentino di Piazza Sempione che pure ha votato all’unanimità un atto per mantenere attiva la stazione, già presa di mira dai vandali e sfruttata – dicono nel quartiere – come dormitorio da senzatetto e indigenti.

Val d'Ala, stazione fantasma: il treno passa e non ferma
Questa mattina i residenti si sono ritrovati davanti al cancello chiuso per protestare: "Riapriamola" - l'eloquente slogan scelto. Ad aprire il corteo verso l’assemblea pubblica nel Parco delle Valli, Riccardo De Cataldo, editore del giornale La Quarta e candidato alla presidenza del Municipio con la Lista Civica ‘Dignità per Montesacro’: “Questa è una manifestazione ‘di popolo’. La stazione è stata chiusa senza alcun preavviso, una chiusura che non possiamo accettare perché è una linea che andava potenziata e non affossata. Scientemente si è impedito che la gente si abituasse a sfruttarla perché evidentemente bisognava giustificare la metropolitana, una B1 che vogliamo fortemente ma come alternativa” – ha detto, spiegando come nonostante la raccolta firme e un incontro dalla Regione siano arrivate solo promesse.

“Affermiamo il diritto dei cittadini ad avere una mobilità adeguata oltre che sostenibile. Val d’Ala, costata milioni di euro, è divenuta ormai un monumento al degrado con persone che di notte si accampano al suo interno” – ha ribadito Daniele di Clementi, capolista di Dignità per Montesacro, sottolineando la necessità di restituire “un bene” al quartiere.

Presente alla mobilitazione anche gli esponenti della Lista Marchini: “Il treno è la soluzione per evitare disagi, smog e traffico. Questa zona e il III Municipio hanno bisogno di questa fermata che darebbe un valore aggiunto anche alla metro di Conca d’Oro” – ha commentato Riccardo Evangelista, coordinatore della Lista nel Montesacro, mentre il consigliere capitolino, Alessandro Onorato, si è impegnato a presentare in Campidoglio una mozione sul tema.

Per adesso le buone notizie, almeno a parole e nelle intenzioni, sono arrivate nel corso dell’assemblea con l’intervento di Fabio Dionisi, consigliere del PD a Piazza Sempione e presidente della Commissione Mobilità. “Grazie agli incontri tra il Presidente del Municipio e la Regione Lazio, la stazione riaprirà nel 2015 con 5 corse al mattino e 5 al pomeriggio. Tutto il resto è da costruire insieme. Il motivo per cui è stata chiusa è la scarsa frequentazione. Con l’aiuto di tutti bisogna far si che la stazione una volta riaperta venga utilizzata da un numero congruo di utenti tale da giustificarne l’attività” – ha detto Dionisi evidenziando come in futuro – in previsione anche dell’apertura di Jonio e il riordino del trasporto di superficie - si possa pensare di far arrivare li più autobus, facendo si che lo snodo ferroviario sia raggiungibile anche da altri quartieri.
Dal Valli Conca d’Oro ottimismo blando, qui tutti si aspettano che quel cancello ad oggi chiuso con le catene venga davvero riaperto. Bene il rodaggio con due corse in più rispetto a prima ma i cittadini puntano ad una stazione vera e propria con una frequenza che possa permettere loro di utilizzarla in pieno: “Val d’Ala – dicono – non può essere di serie B”.
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